GREGORIO NAPOLI critico cinematografico
(Recensione sul film)
“Metterò da parte l’emozione che in me, vecchio melomane, suscitano le canzoni di Annarita Campo. E mi atterrò allo specifico, cioè al “meum particolare” il Cinema.“Nel cuore di una diva” è una tappa nella storia (esigua) delle produzioni indipendenti. Campo svela duttilità di linguaggio, senso dominante dell’inquadratura, tensione umana (pardon,femminile) nell’esaltare le virtù di un’altra indipendenza: quella delle donne dai viluppi immondi della schiavitù familiare.La vibrante Anna è una vestale protesta al culto dell’Arte, all’affermazione della “sua” vita, delle “sue” aspirazioni. La supporta con straordinaria classe ed amabile malinconia, una memorabile Sandra Milo, icona, che dico?, testimonianza di una letteratura che segnò parecchie stagioni. Un plauso a tutti gli altri, un “prosit” alla verde Campo, un auspicio alla pellicola. Pazza, come tutti noi, ma pazza a Nord-nord ovest ossia capace di distinguere l’airone dal falco".
(Tratto da “Cinematografo”- Raiuno del 20/maggio/2007)
"E’ un fenomeno in effetti Annarita Campo…è un fenomeno, il film “Nel cuore di una diva” è il diario della liberazione di una giovane donna dalla schiavitù di un matrimonio fallito, nel film oltre alle canzoni molto belle di Annarita Campo, c’è una prodigiosa, generosa,scintillante Sandra Milo nel ruolo della mamma che è una delle carte di credito di questo film a cui io auguro il successo che merita……..molto femminile, molto toccante e soprattutto che ha questo grande cuore, è il cuore della liberazione di una donna che si ribella per realizzare se stessa!”
Intervista anteprima "TAORMINA FILM FESTIVAL"
"Ho conosciuto Annarita Campo nei primi mesi del 2007, prima per telefono,poi nel "dialogo estetico" dalla visione del suo lungometraggio "Nel cuore di una diva".
Mi colpiva, e mi affascinava, la sicurezza con cui Annarita dirigeva un'attrice di luminosa carriera quale è Sandra Milo. Ma ero attratto soprattutto dalla lucidità appassionata con cui Annarita approfondiva il tema della madre in ansia per le scelte sentimentali del figlio.
Pensavo, traendone gioiosa fiducia, che il Cinema indipendente aveva un futuro, se una cineasta di appena ventun anni, era riuscita a realizzare un film stimolante. Avendo in carnet, peraltro, una carriera iniziata alla tenerissima età di 14 anni.
Era questo l'aspetto aurorale nell'intervento di Annarita Campo per la rubrica "Cinematografo", ideata e condotta da Gigi Marzullo"- continua Napoli- "Per l'entusiasmo con cui perpetua la sua esperienza, per l'ardimento con cui propone a se stessa ed alla letteratura giovane, l'esemplare milizia oltre il ricatto degli apparati industriali, Annarita Campo è oggi è un punto di riferimento per la libertà creativa nel settore dei manufatti cinematografici e per la cultura nel suo insieme. "Nel cuore di una diva" è e rimarrà un gioiello del cinema italiano".
Tratto da "CINEMATOGRAFO"- Raiuno- del 20/maggio/2007
"Per il film “Nel cuore di una diva”, bisognerebbe assegnare alla regista “10elode”, lo ha girato a 22 anni e cioè 3 anni fa, e già questo “chapeau bas”, perché non succede così spesso in Italia. E’ riuscita a coalizzare l’intera cittadina di Siracusa intorno a questo film, c’è il Sindaco di Siracusa, i poliziotti che si vedono sono quelli reali e così via…..promette molto bene, perché se già sta a questo punto da sola, perchè non mi pare che ci siano grossi produttori dietro le sue spalle……. è una specie di furia, mi ha mandato un curriculum vastissimo, ha un curriculum tre volte quello mio……..questo è un caso….è un caso Annarita Campo, perché non solo ha scritto e diretto il film, ha scritto la colonna sonora, l’ha composta e la canta nel film, quindi è un artisti a tutto tondo, deve maturare ma insomma è un fenomeno…è esattamente questo: un fenomeno…!"
Tratto dal numero 106 del mese di MAGGIO del 2001
"Amore per il cinema, naturalmente. Grande è infatti la passione che spinge la giovanissima Annarita Campo, che ha un solo sogno nel cassetto: quello di diventare una famosa regista La fede smuove la montagna, si sa. E la passione fa altrettanto: se è vero che volere è potere, beh…c’è qualcuno che ha fatto proprio questo motto e ce la sta mettendo tutta per tradurlo in pratica. Stiamo parlando della “woman in video” del mese, la diciannovenne Annarita Campo, siciliana, un curriculum non male per una ragazza da poco maggiorenne che dichiara di avere Federico Fellini come regista preferito. La nostra “woman in video” mostra una certa capacità di raccontare per immagini. Un buon inizio per una ragazza che ha le idee chiare e sa bene quello che vuole!”.